FMI CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA EICMA SERIES 2023
Il cinque volte Campione del Mondo, Tim Gajser, ha affrontato domenica scorsa la sua prima gara stagionale, portando a casa il terzo posto sulla pista di Ponte a Egola, sede del primo round degli Internazionali d’Italia MX EICMA Series 2023. In occasione della gara toscana abbiamo fatto due chiacchiere cool campione sloveno per sapere com’è andato il suo inverno.
Prima gara dell’anno, com’è andato il tuo inverno.
“La prima gara di mondiale è vicina, ormai ci siamo. L’inverno è andato bene, ho fatto una pausa un po’ più lunga del solito, non ho disputato il Nazioni e quindi più o meno dal 4 di settembre fino ad oggi non ho fatto gare. Ad ogni modo sono davvero emozionato di iniziare, tutto è andato liscio, con HRC abbiamo fatto molti miglioramenti sulla moto e non vedo l’ora di essere in Argentina.”
Tu sei un habitué degli Internazionali e sei il campione in carica della MX1 e della Supercampione, nel 2016 persino il debutto con il 450 è avvenuto nella nostra serie ad Alghero. A guardare i numeri sembrerebbe che ogni volta che disputi gli Internazionali e ottieni un grande risultato, poi la stagione mondiale va alla grande.
“Direi che ovviamente è importante essere in forma e pronto all’inizio della stagione ma che non è importante esserlo al 100% già al primo GP. La stagione è lunga e abbiamo 18/19 Gran Premi, quindi è difficile mantenere la condizione fisica e mentale per tutto l’anno
. Io penso di iniziare la stagione intorno all’85% per poi andare in crescendo e cercare di essere al top fino alla fine. Mi sento bene, abbiamo avuto un ottimo inverno, la motivazione è altissima e vedremo come andrà.”
Hai vinto in ogni classe agli Internazionali, sei stato il primo vincitore della 125 nel 2012, poi in MX2 nel 2015 e in MX1 e Supercampione nel 2020 e nel 2022. Chi pensi siano i tuoi rivali per questa stagione?
“Credo che sia difficile focalizzare l’attenzione su un solo pilota, perché in MXGP c’è il meglio del meglio, i migliori piloti del mondo e nella top 10/15 abbiamo tutti una velocità simile. Sicuramente molti piloti sono affamati come me e credo che sarà una stagione molto interessante. Spero che tutti restino sani fino alla fine e che possiamo avere belle battaglie e buone gare per noi ma anche per i tifosi.”
Vincere un titolo non è mai facile, vincerne cinque è praticamente impossibile per la maggioranza dei piloti, tu ci sei riuscito, ora pensi che ci sia ancora qualche aspetto sul quale lavorare per migliorare ulteriormente?
“Si, io analizzo sempre alla fine della stagione dove posso migliorare, perché nessuno dorme, tutti analizzano e spingono un po’ di più; dico sempre che se mi allenassi come l’anno precedente, non basterebbe. Devi crescere ogni anno e noi abbiamo fatto bene quest’inverno, ora è tempo di gareggiare.”
La storia del tuo numero 243 è conosciuta ai più, quest’anno abbiamo visto molti campioni scegliere il numero 1, come Pecco Bagnaia in Motogp e Jeffrey Herlings l’anno scorso in MXGP, tu non ci hai mai pensato?
“No, non ci ho nemmeno mai pensato, come hai detto ho vinto un paio di titoli ma non ho mai pensato di cambiare. Il mio numero significa molto per me e non cambierei.”
Con Honda avete già una storia piuttosto lunga, nella tua testa pensi che starete insieme fino alla fine?
“Se sono completamente onesto credo di si, mi sento a casa, siamo insieme da 10 stagioni credo, conosco bene tutti nel team, mi sento a casa e questo è quello che mi piace di più e il motivo per rimanere qui. Danno il meglio ogni anno per migliorare la moto, ci sono così tante persone, così tanti giapponesi, gli ingegneri là in Giappone che lavorano duramente per avere ogni anno la moto meglio di quella prima. Sono super felice del team che ho attorno a me, quindi non vedo perché dovrei cambiare una squadra vincente.”
Hai fatto davvero molto per il motocross in Slovenia, nessuno ha mai vinto così tanto nella storia e hai attratto tanti nuovi spettatori alle gare, credi che stai attirando anche nuovi piloti tra i giovani?
“Penso di si, sempre più bambini e ragazzi giovani si avvicinano allo sport e stanno crescendo. Oggi abbiamo campionati 65cc e 85cc col cancello pieno; quando ero un ragazzino io eravamo tipo in 4 al e credo di essere una sorta di esempio. Il motorsport non è molto popolare in Slovenia ma adesso credo che guardandomi i ragazzi possano pensare che si possa arrivare al successo anche col motocross. Ci sono tanti tifosi che vengono alle gare a seguire me e i piloti sloveni.”
Con Jan Pancar formate due terzi di una squadra per il Nazioni, credo che per te sia frustrante non avere un terzo compagno per disputare la gara al massimo livello.
Si, lo è, con Jan giriamo molto spesso insieme, viene da me a Tigaland ad allenarsi e credo che quest’anno sia in una buona posizione, ha già fatto vedere di poter stare nei 5, ora se riuscirà a fare un ulteriore step potrebbe arrivare al podio. Per il Nazioni siamo in due buoni piloti, ci manca ancora il terzo ma basta trovarne uno abbastanza solido per sperare di ottenere il miglior risultato della nostra storia ad Ernée.”
Sei ancora molto giovane ma pensi che prima della fine della tua carriera potrai correre un Gran Premio della Slovenia.
“Ci sto provando davvero molto, siamo un piccolissimo paese, un paese verde e non è facile ma ci sono persone che stanno spingendo nella giusta direzione e spero che prima della fine della mia carriera possa correre sulla mia terra. Penso che è una cosa che mi manca e vorrei provare questo feeling una volta.”
The five-times World Champion, Tim Gajser, faced his first race of the season last Sunday, bringing home third place on the Ponte a Egola track, home of the first round of the Internazionali d’Italia MX EICMA Series 2023. We had a chat with the Slovenian champion to find out how his winter went.
That was the first race of the year, how was your winter?
“The first world championship race is close, we’re almost there. The winter went well, I took a longer break than usual, I didn’t raced at the Nations and therefore more or less from 4th September until today I haven’t competed. Anyway I’m really excited to start, everything went smoothly, with HRC we made a lot of improvements on the bike and I can’t wait to be in Argentina.”
You are used to the Internazionali and you are the reigning MX1 and Supercampione champion, in 2016 even the debut with the 450 took place in our series in Alghero. Looking at the numbers it would seem that when you have good Internazionali, then the MXGP season goes good too.
“I would say that obviously it is important to be fit and ready at the start of the season but it is not important to be 100% already at the first GP. The season is long and we have 18/19 Grand Prix, so it is difficult to maintain physical and mental condition throughout the year. I think I’ll start the season around 85% and then build up and try to be on top until the end. I feel good, we had a great winter, the motivation is very high and we will see how it goes.”
You won in every class at the Internazionali, you were the first 125cc winner back in 2012, then in MX2 in 2015 and in MX1 and Supercampione in 2020 and 2022. Who do you think are your contenders for this season?
“I think it is difficult to focus attention on just one rider, because in MXGP there is the best of the best, the best riders in the world and in the top 10/15 we all have a similar speed. Surely many riders are hungry like me and I think it will be a very interesting season. I hope everyone stays healthy until the end and we can have good battles and good races for us but also for the fans.”
Winning a title is never easy, winning five is quite impossible for the majority of riders, you succeeded, now do you think there are still some aspects to work on to improve further?
“Yes, I always analyze at the end of the season where I can improve, because nobody sleeps, everyone analyzes and pushes a little more; I always say that if I trained like the previous year, it wouldn’t be enough. You have to grow every year and we did it well this winter, now it’s time to race.”
The story of your number 243 is known to most, this year we have seen many champions choose number 1, such as Pecco Bagnaia in MotoGP and Jeffrey Herlings last year in MXGP, have you ever thought about it?
“No, I never even thought about it, as you said I won a couple of titles but I never thought about changing. My number means a lot to me and I wouldn’t change.”
You already have a rather long history with Honda, do you think in your head that you will stay together until the end?
“If I’m completely honest I think so, I feel at home, we’ve been together for 10 seasons I think, I know everyone in the team, I feel at home and that’s what I like the most and the reason to stay here. They give their best every year to improve the bike, there are so many people, so many Japanese, the engineers there in Japan who work hard to make the bike better every year. I’m super happy with the team around me, so I don’t see why I should change a winning team.”
You’ve done a lot for motocross in Slovenia, no one has ever won so much in history and you’ve attracted so many new spectators to the races, do you think you’re also attracting new riders among the youngsters?
“I think so, more and more children and young kids are approaching the sport and are growing up. Today we have full gate in 65cc and 85cc championships; when I was a kid there were like 4 of us at and I guess I’m sort of an example. Motorsport is not very popular in Slovenia but now I think that looking at me the kids can think that you can also achieve success with motocross. There are many fans who come to the races to follow me and the Slovenian riders.”
With Jan Pancar you form two thirds of a team for the Nations, I think it’s frustrating for you not to have a third partner to compete in the race at the highest level.
Yes, it is, with Jan we ride together very often, he comes to me in Tigaland to train and I think this year he is in a good position, he has already shown that he can stay in the 5, now if he can take another step he could get to the podium. For the Nations there are two good riders, we are still missing a third but we just need to find one solid enough to hope to get the best result in our history at Ernée.”
You are still very young but you think that before the end of your career you will be able to race in a Slovenian Grand Prix.
“I’m trying really hard, we’re a very small country, a green country and it’s not easy but there are people who are pushing forward and I hope that before the end of my career I can race on my home soil. I think that’s something I miss and I would like to experience this feeling once.”
|ELENCO ISCRITTI| – |ALBO D’ORO|
CALENDAR 2023
DATE | VENUE | TYPE OF TRACK | |
ROUND#2 | 19 FEBBRAIO | ARCO DI TRENTO (TN) | HARD PACK |
Per seguire tutte le news dei F.M.I INTERNATIONAL MOTOCROSS ITALY SERIES BY EICMA: WEBSITE www.offroadproracing.it
Follow all the news from F.M.I INTERNATIONAL MOTOCROSS ITALY SERIES BY EICMA: SITO INTERNET www.offroadproracing.it
SOCIAL Media:
I nostri social media (Facebook, Instagram e YouTube) saranno aggiornati LIVE.
Our social media (Facebook, Instagram and YouTube) will be LIVE updated.
Segui l’hashtag
Follow the hashtag
#INTMX #FEDERMOTO #EICMA #24MX #OFFROADPROGREEN
Press Office OffRoad Pro Racing for any further info or request mailto: ilaria.lenzoni@offroadproracing.it
www.offroadproracing.it
STAY CONNECTED WITH OFF ROAD pro racing
Copyright © 2022 OffRoad Pro Racing Via Emilia, 488/2 – 55047 Querceta (LU) Tel. +39.0584.85229 Fax +39.0584.85350